Ennio Morlotti nasce nel 1910. Nel 1917 entrò al liceo Paul Angel Dancers Seregno dove rimase fino al 1922. Dal 1923 per mantenersi concilia lavoro e apprendistato artistico. In un primo momento ha lavorato come contabile in un frantoio, in seguito per essere utilizzato in una fabbrica di vernici e poi in una fabbrica di macchine. Nel frattempo studia arte, chiese antiche e musei e si interessa all'arte contemporanea. Nel 1936, dopo aver completato la sua maturità artistica come privato presso l'Accademia di Brera, lascia il suo lavoro e si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida di Felice Carena. Studiò Masaccio, Giotto e Piero della Francesca, ma, rendendosi conto che le sue radici sarebbero state deviate verso la pittura pittorica lombarda in Toscana, Firenze presto abbandonò.
Nel 1937 trascorre un breve periodo a Parigi dove incontra figure di spicco dell'arte europea, dal fauvismo e l'espressionismo alle Cezanne di Soutine e Rouault. Expositions de Paris Universelles di conoscere il lavoro di Picasso, Guernica, rimanendo molto impressionato. Al suo ritorno in Italia si trasferisce a Milano e si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Brera. Quegli anni sono le prime opere. Nel 1939 entra a far parte dell'attuale gruppo di pittori con Ernesto Treccani Guttuso, Renato Bruno Cassinari rivelando Birolli e ben presto il gruppo più estremista. Dopo un secondo soggiorno a Parigi nel 1947, frequenta il New Face of the arts, e dopo la scissione, Cassinari Birolli aderisce al Gruppo degli Otto di Lionello Venturi. I soggetti più frequentemente visitati dall'artista sono paesaggi, nature morte e studi di figura.