Maïmouna Guerresi è un'artista multimediale Italo-Senegalese, che lavora con fotografia, scultura, video e installazioni. Nel suo percorso artistico ha sviluppato una visione affascinante e introspettiva sulle molteplici prospettive della sua vita all'interno di due culture: europea e africana. Ha letteralmente collegato questi mondi attraverso la sua famiglia multietnica e il suo impegno per la spiritualità sufi. Usando un linguaggio visivo ibrido, Maïmouna Guerresi comunica la bellezza della diversità culturale, mentre contempla le molte questioni relative alla vita contemporanea multirazziale. L'arte e la letteratura islamica forniscono una fonte inesauribile di ispirazione per il suo lavoro, con le
loro rivelazioni mistiche, metafore, intuizioni, versetti sacri e poteri taumaturgici. Le opere d'arte firmate da Maïmouna riaffermano un'energia femminile universalmente riconoscibile che si traduce in evoluzione spirituale, mentre allo stesso tempo decontestualizza e decolonizza le varie idee stereotipate delle donne nel mondo islamico.
Maïmouna Guerresi ha esposto in importanti istituzioni in tutto il mondo, come il padiglione italiano della Biennale di Venezia (1982); Documenta K18, Kassel, Germania (1987); Fondazione Mudima, Milano, Italia (1999); Museo Rocca Umbertide, Perugia, Italia (1999); Museum Contemporary III, Atlanta, USA (2004); Museo Filatoio Caraglio, Cuneo, Italia (2008); Les Rencontres de Bamako, Museo Nazionale Bamako, Mali (2009); Lucca Digital Photo Festival, Manifattura Tabacchi, Lucca, Italia (2009); Central Electrique, Bruxelles, Belgium (2010); KIASMA Museum Contemporary Art, Helsinki, inlandia (2011); Fondazione Boghossian, Villa Empain, Bruxelles, Belgio (2011); Palazzo Bevilacqua Ariosti, Bologna, Italia (2011); National Institute Design, Ahmedabad, India (2012); Centro Italiano di Cultura, Nuova Delhi, India (2012); Festival internazionale di fotografia Chobi Mela, Shilpakala Academy, Dhaka, Bangladesh (2013); Sharjah National Art Museum, Sharjah, Emirati Arabi Uniti (2014); National Museum Bahrain, Manama, Kingdom of Bahrain (2014); Minneapolis Institute of Art, USA, (2015); Museo LACMA, Los Angeles, USA, (2015); Institute du Monde Arabe, Parigi, Francia (2016); Smithsonian National Museum African Art, WA, USA (2017); Museo di Marrakech, Marocco (2018); Museo NOMA, New Orleans, USA (2018).
Codice | Guerresi Yellow frame |
Tecnica | Tecnica: fotografia stampa lamda su alluminio |
Dimensioni | Dimensioni 80x175 cm |
Anno | Anno 2000 |
Numerazione | |
Note | Firmata, datata e titolata al retro |
Codice | Guerresi La mano di Fathima |
Tecnica | Cibachrome su alluminio |
Dimensioni | Dimensioni 140x100cm |
Anno | Anno 2005 |
Numerazione | Esemplare 3/3 |
Note |
Opera unica eseguita in 3 esemplari numerati. Firma, titolo, anno e tiratura al retro |
Codice | Guerresi La vergine dell'acquasanta |
Tecnica | Fotografia in bianco e nero |
Dimensioni | Dimensioni 45x32cm |
Anno | Anno 2002 |
Numerazione | |
Note | Firma, anno e tiratura al retro. |